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Il trapano miscelatore: definizione e utilizzi

In questo articolo andiamo ad approfondire gli aspetti principali di uno degli strumenti più semplici, ma essenziali per il vostro cantiere: il trapano miscelatore.

Definizione e tipologie

Il trapano miscelatore è un attrezzo elettrico utilizzato per la preparazione dei colori, delle vernici, delle colle, degli stucchi, delle resine, delle malte e degli intonaci di varia tipologia.

Il trapano miscelatore è entrato nel mercato Italiano dalla seconda metà degli anni Novanta. I primi strumenti erano dotati di un piccolo trapano con mandrino e un mescolatore (chiamato anche frusta).

Potevano andare ad una sola velocità meccanica e avevano potenze ridotte.

Negli anni successivi il mercato si è allargato grazie ad un aumento della richiesta da parte degli utilizzatori che desideravano utilizzare diversi strumenti a seconda delle necessità.

Oggi il trapano miscelatore è uno degli strumenti più semplici da utilizzare in un cantiere ed è disponibile in una vasta gamma di tipologie.

Attualmente si possono trovare sul mercato i seguenti modelli:

  • modello a “T”
  • miscelatori “a trapano”
  • modelli a “doppia impugnatura”

Il modello a “T” si è diffuso molto soprattutto in passato mentre oggi è in una fase di contrazione delle vendite probabilmente dovute ad una scarsa presenza di funzioni o totale assenza.

I miscelatori “a trapano” sono invece quelli più disponibili oggi sul mercato insieme ai modelli a “doppia impugnatura”

Questi ultimi si sono imposti sulla concorrenza grazie alle maggiori prestazioni e sicuramente grazie alla comodità dell’utilizzo da parte del lavoratore. Parlando di qualche dato tecnico relativo alla potenza aggiungiamo che questi attrezzi possono andare dagli 800/1000 W per i modelli minori; 1.500/1.800 W per i modelli dalle prestazioni più elevate.

In generale possiamo dire che i modelli più semplici ed economici hanno una sola velocità meccanica e solitamente sono dotati anche di mandrino.

I modelli più professionali hanno invece una modalità di velocità meccanica con regolazione elettronica del numero di giri. Questa caratteristica rende il l’attrezzo più adattabile ai diversi cantieri e ai diversi materiali da miscelare.

Utilizzi del trapano miscelatore

Va precisato sin da subito che la scelta del trapano miscelatore da utilizzare non deve essere affrettata, ma valutata in base al tipo di materiale che dovrà essere miscelato.

Infatti ogni miscelatore ha una precisa conformazione nella parte finale che svolge il ruolo di mescolare e che caratterizza la rotazione.

 Alcuni miscelatori spingono il materiale nella direzione che va dal basso verso l’alto mentre altri operano esattamente nel senso contrario, cioè dall’alto verso il basso.

I miscelatori di tipo professionale hanno un “attacco filettato”, ma è comunque vero che anche quelli con un “attacco esagonale” da utilizzare con mandrino sono di buona qualità.

L’importante in questi casi è rivolgersi al rivenditore o all’azienda costruttrice per ricevere un consiglio sulla scelta dello strumento più idoneo per il lavoro da svolgere e del prodotto da amalgamare.

Possiamo dire che questo tipo di strumento è molto semplice da utilizzare; Ma è bene ricordare che per motivi di sicurezza è sempre preferibile acquistare trapani miscelatori costruiti secondo le normative vigenti e provvisti di marcatura CE. Ricordiamo inoltre di leggere sempre le norme generali di sicurezza e le istruzioni riportate sul libretto di uso e manutenzione.